Mote Bruca
- Dislivello : m. 1200
- Lunghezza : km. 26
- Tempo Percorrenza : 3 h
- Cartografia : Tabacco N° 18
- Quota massima raggiunta : m. 1609
- Località di Partenza : Pontebba
- Periodo consigliato : Estate, primavera, autunno.
In sintesi:
Pontebba, Passo Pramollo, forestale 504, sentiero CAI 501, Pontebba.
Itinerario difficile ma di grande soddisfazione. La difficoltà non è data dal dislivello ma dalla presenza di alcuni passaggi esposti che è necessario affrontare con la bici in spalla tenendosi alle catene di sicurezza poste sul percorso.
E’ necessario passo fermo e pratica di montagna.
La fatica sarà ampiamente ripagata dalla bellissima divertente discesa su single track e dall'aver compiuto un'escursione particolarmente emozionante!
Descrizione itinerario:
L'itinerario ha inizio dalla piazza principale di Pontebba.
Si inizia a pedalare imboccando la strada per Passo Pramollo. La bella salita su asfalto è piacevole e mai troppo ripida. Si attraversa una galleria percorribile con un po’ di attenzione senza illuminazione.
1 A km. 12.6 (t. 1 h 20' circa) si giunge a Passo Pramollo.
Poco dopo il cartello che indica la località si è all’albergo “Al Forcello”, immediatamente dopo la costruzione si imbocca sulla dx la strada che parte in salita contraddistinta da una tabella indicante le direzioni per malga Auernig, malga For e monte Corona. Da qui magnifica vista sui monti Cavallo di Pontebba e Malvueric.
Il primo tratto presenta il fondo cementato e lastricato, si affronta un breveve ripido strappo.
Subito dopo il fondo diventa sterrato e la pendenza diminuisce.
2 A km. 13.3 la salita ha termine, si giunge nei pressi della malga Auernig. Di fronte a questa casera, sulla destra appena sotto alla strada, si può notare una sorgente, utile per fare il pieno alle borracce.
La vista spazia sui pascoli e le catene montuose circostanti.
Inizia ora una parte del percorso caratterizzata da continui saliscendi. Si affrontano alcune rampe ripide sia in salita che in discesa. La strada è ampia ed il fondo sempre compatto.
A km. 15.8 si incontra il bivio con il sentiero (e poco avanti con la strada) per monte Corona-malga For e si prosegue dritti, sulla strada principale, sempre seguendo il segnavia 504.
3 A km. 16.9 (t 1 h 45' circa) si giunge ad un bivio posto su un tornante e si segue a dx in discesa.
4 A km. 17.6 si arriva ad uno spiazzo erboso, la strada termina, ed inizia il sentiero N° 501 evidenziato da piccola una tabella bianco-rossa posta su un albero.
5 A km.18 si giunge ad un bivio (con il sentiero N°523) dove è posta una lapide e si segue a dx sempre sul sentiero 501 per Sella Brisiac - Pontebba.
Inizialmente il sentiero è bello, il fondo compatto, a tratti lastricato.
6 A km.18.4 (t. 1h 55' circa) usciti dal bosco ci si affaccia sul grande anfiteatro detritico del Rio degli Uccelli.
Si inizia a salire con la bici a mano su un sentiero ghiaioso ed a tratti esposto. Si affrontano ripidi tornanti con la bici in spalla. Alcuni passaggi più esposti sono provvisti di catene a cui tenersi.
In circa venti minuti si guadagnano 80 metri di quota. Si rientra poi nel bosco ed il sentiero migliora.
Più avanti si affronta un secondo tratto in salita e si superano un paio di brevi passaggi con la bici in spalla che richiedono particolare attenzione. La catena a cui aggrapparsi è provvidenziale.
Questa parte di salita richiede circa quindici minuti.
A km. 19.3 il sentiero ridiventa ciclabile. Poco avanti (km. 19.5) si passa un punto aperto dove si vede sul fondovalle la strada che sale a passo Pramollo.
7 A km. 19.7 (t. 2h 20' circa) si scollina e finalmente inizia la discesa. Cento metri più avanti (km. 19.7) il sentiero si biforca e conviene seguire la traccia di sx che è meglio ciclabile.
Si inizia a scendere in maniera decisa affrontando ripidi tornanti. Il sentiero è ampio e ben ciclabile, il fondo sempre compatto.
8 A km. 20 si giunge ad un bivio che a sx porta alla cima del monte Brizza (tabella). Si segue a dx in discesa sempre sul 501.
9 Poco avanti, in corrispondenza di un grosso basamento in cemento, si segue dritti in leggera salita trascurando il sentiero che scende ripido sulla destra.
A km. 20.9 si passa nei pressi dei ruderi degli stavoli Scalzer e ci si porta nel versante affacciato sulla valle del Fella.
Più avanti il sentiero procede aereo affacciato sulla val Pontebbana. Si può godere di una magnifica vista sulla val Aupa con malga Glazzat in alto sulla destra posta in mezzo ad una radura erbosa. Più a destra la strada che sale a passo Cason di Lanza.
Si affrontano una serie di facili stretti tornanti dal fondo compatto. Questa parte di sentiero è molto bella, veloce ed estremamente divertente.
10 A km.23 (t.2 h 45' circa) si esce dal bosco, il sentiero ha termine e si giunge a due casere ristrutturate (quota m. 874).
Da qui si procede su una carrareccia, il primo tratto è abbastanza ripido ed il fondo è sconnesso.
11 A km.23.2, dopo uno spiazzo dove è posto un segnale del metanodotto, si prosegue dritti. La strada è ampia e il fondo compatto.
12 A km. 24.9 si giunge nei pressi di una chiesetta. Da qui si scende rapidamente su strada asfaltata denominata “il Calvario”.
13 A km. 25.4 si è alle prime case di Pontebba e sbucando in via Verdi si segue a sx.
Poco avanti si attraversa il ponte che passa sulla ferrovia ed in breve si è alla piazza da cui si è partiti.