Cuel des Jerbis
- Dislivello : m. 900
- Lunghezza : km. 22
- Tempo Percorrenza : 2 h 45'
- Cartografia : Tabacco N° 18
- Quota massima raggiunta : m. 1500
- Località di Partenza : Val Aupa - Bevorchians - Loc. Coset
- Periodo consigliato : Estete, primavera, autunno
In sintesi:
Bevorchians - Loc. Coset, Sella Cereschiatis, Malga Glazzat Alta, sentiero 434, Cuel des Jerbis, sentiero 435a.
Bellissimi panorami dalla malga Glazzat Alto, splendida la discesa su sentiero. Un giro completo, non troppo impegnativo, che darà grande soddisfazione.
Descrizione itinerario:
Da Moggio si risale la Val Aupa verso Sella Cereschiatis.
L'itinerario ha inizio presso il bar trattoria situato in località Coset (punto di chiamata per il soccorso alpino) dove si può parcheggiare l'auto.
Si inizia a pedalare su asfalto in direzione di Sella Cereschiatis. La salita è costante, mai impegnativa e consente di scaldarsi a dovere.
A km. 1.9 si nota sulla sinistra una tabella CAI posta su un palo con le indicazioni "Gran Cuel, Casera Palis di Lius" che indica il sentiero da dove si giungerà al rientro.
1 A km. 7 (t. 45' circa) si giunge a Sella Cereschiatis. Si lascia la strada principale (che porta a Pontebba) e si gira a sx seguendo le indicazioni "Casera Glazzat". La strada inizialmente asfaltata è in salita. Poco avanti l'asfalto termina, ed inizia una parte in leggera discesa. Si procede in piano e con leggeri saliscendi su fondo sterrato fino a km. 7.9 dove si ritrova l'asfalto. Ricomincia la salita, si affrontano delle rampe veramente impegnative, per fortuna brevi.
2 Usciti dal bosco, a km. 8,7 si giunge ad un trivio posto in un pianoro aperto, e si continua a sx seguendo le indicazioni "Glazzat Alto".
3 A km. 10.7 (t. 1h 20' circa) la salita termina, si è di nuovo su sterrato e si giunge ad un quadrivio. Il sentiero N° 434 posto proprio sulla sinistra è quello con cui si proseguirà l'itinerario.
Da qui conviene seguire dritti le indicazioni "Agriturismo Glazzat" per giungere alle malghe.
4 Dall'Agriturismo Glazzat magnifica vista dei monti Cavallo e Malvueric.
Si ritorna indietro sulla strada percorsa fino a giungere al quadrivio precedentemente descritto (punto 3) e si prende il sentiero N° 434 iniziando la salita al Cuel des Jerbis. Si affrontano alcuni brevi tratti ripidi, dal fondo sconnesso, difficilmente ciclabili.
A km. 12.2, dentro il bosco, ci si mantiene sulla dx trascurando la traccia verso sx. A km. 12.7 (t. 1h 45' circa) si giunge al punto altimetrico più elevato del percorso. Si è ancora immersi in un fitto bosco. Si inizia a scendere.
Si procede su ampio sentiero dall'ottimo fondo.
5 A km. 12.9 si giunge ad uno spiazzo erboso dove è posto un bivio. Questo è un luogo ideale per una sosta ristoratrice. Sulla sinistra si trova il sentiero N° 453 (tabella su un albero) che porta a sella Cereschiatis.
Si segue verso dx il sentiero N° 424, le segnalazioni bianco rosse, ben evidenti, sono poste su due alberi. Si procede su single track, dal fondo compatto e ben ciclabile. Molto bello e divertente.
A km.13.5 attenzione a seguire sempre i segni bianco rossi
A km.14.1 si transita nei pressi di alcuni ruderi. Particolarmente emozionante questo tratto di sentiero nel bosco dal fondo compatto.
! 6 A km. 14.5 si deve prestare attenzione a non continuare sulla sx (quella che sembra una strada dal fondo erboso) ma seguire il sentiero sulla dx. Su un albero si vede l'indicazione sentiero N° 434. Ci si ritrova su una strada dal fondo ghiaioso. Si riprende a salire. Si affrontano alcune ripide rampe, il fondo è, in alcuni tratti, sconnesso.
7 A km. 15.4, proprio all'altezza di un enorme masso (con alcuni alberi cresciuti sopra) si deve lasciare la strada e prendere la corta rampa sulla sx. Molto evidente il segno bianco rosso dipinto sul masso.
Si ricomincia a pedalare su sentiero dal buon fondo compatto. Si procede in leggera salita per alcuni minuti.
A km. 15.8, trascurata una diramazione che sale a dx, si inizia a scendere. Il fondo è a tratti lastricato e, se asciutto, offre un'ottima aderenza. In caso di umidità si deve prestare particolare attenzione.
Il sentiero è ampio, ottimamente ciclabile, molto divertente.
8 A km. 16.5 ci congiunge al sentiero 435A e si procede in discesa.
9 A km. 16.8 (t. 2h 20' circa) si giunge alle casere Lius (ruderi). Poco in basso, sulla destra della casera si nota l’evidente tabella che indica la prosecuzione del sentiero (435A). Nel periodo estivo la traccia, nella parte iniziale, può essere poco visibile a causa della vegetazione ma la tabella è comunque molto evidente.
Si trascura il sentiero (più marcato) che scende sulla destra e che, dopo poche decine di metri, sbuca sulla strada bianca.
Passata la prima parte un po' ripida si entra nel bosco e si affronta una serie di bei tornati.
10A km 17.3 si sbuca sulla forestale e si prosegue a sx in discesa.
!11 A km. 18.2 si deve abbandonare la forestale ed imboccare la strada sulla destra ben evidenziata da tabella e dai segni bianco rossi dipinti sugli alberi. Poco avanti la strada si stringe diventando sentiero che rimane comunque molto ampio.
A km. 18.8 si lascia sulla dx una costruzione con abbeveratoio. Si prosegue verso destra affacciandosi sul fondovalle, il sentiero si restringe e si affronta una serie di divertenti tornanti. Un breve tratto scalinato rende, se asciutto, ancora più divertente il percorso.
! Attenzione a km. 19.7 non si deve continuare dritti, su quella che sembra la naturale prosecuzione del sentiero, ma si deve seguire facendo un tornante verso sinistra. Dovrebbero esserci dei rami posti a sbarrare la via, in ogni caso seguire sempre i segni bianco rossi.
Si affrontano due tornanti molto stretti e ripidi, dove si deve scendere dalla bici, dopodiché il sentiero ricomincia ciclabile anche se si affronta un tratto ripido che richiede particolare attenzione.
Giungi in prossimità della strada asfaltata, l'ultimo tratto di sentiero scalinato sarà percorribile completamente in sella solo dai bikers più esperti.
Un grande dispiacere assalirà a questo punto il ciclista per il fatto di aver terminato questa splendida discesa!
12 A km. 20.2 il sentiero sbuca sulla strada già percorsa all'andata (nel punto precedentemente citato) e si segue a dx in discesa.
Una veloce discesa su asfalto riporta in pochi minuti al punto di partenza