Monte Floriz
- Dislivello : m. 1100
- Sviluppo : km. 14.2
- Tempo Percorrenza : 2 h 15'
- Cartografia : Tabacco N° 09
- Quota massima raggiunta : m. 2184
- Località di Partenza : Collina (Forni Avoltri)
- Periodo consigliato : Estate, primavera, autunno.
Note descrittive:
Questo itinerario porta al cospetto del più grandioso gruppo roccioso delle Alpi Carniche, il Gruppo Coglians-Cjanevate che comprende le due cime più alte dell’intera regione Friuli Venezia Giulia.
Pedalando in una sequenza di spettacolari fioriture si arriva al rifugio Marinelli (noto punto d’appoggio per la salita alla cima del Coglians) e poi alla cima del monte Floriz che, per la sua posizione, consente una vista eccezionale sul Coglians e su tutte le catene montuose circostanti. Il toponimo Floritz è voce friulana che significa “in fiore” e sicuramente questa elevazione prevalentemente erbosa tiene fede al suo nome.
La discesa porta alla Forcella Plumbs (che mette in comunicazione i valloni di Rio Plumbs e di Rio Cjaule) e prosegue con un divertentissimo single track nella magnifica conca erbosa dove è posta Casera Plumbs. Più in basso ci si addentra nei fitti boschi di conifere e latifoglie.
In sintesi:
Collina, Rif. Tolazzi, Rif. Marinelli, monte Floriz, sella Plumbs, casera Plumbs, Collina.
Stupendo itinerario che porta in ambienti di alta montagna. Meravigliosamente panoramico nelle giornate limpide. Bellissima la discesa su sentiero. L’ultima parte entusiasmerà gli amanti dei single track tecnici.
Descrizione itinerario:
L'itinerario ha inizio presso il bar trattoria Edelwais, situato circa 1 km. dopo il paese di Collina. Si può parcheggiare l’auto nello spiazzo antistante il bar. Nei pressi del parcheggio c’è una sorgente e si può fare scorta di ottima acqua.
S'inizia a pedalare su asfalto in salita in direzione del rifugio Tolazzi.
1 A km 1.5 si arriva all'ampio spiazzo antistante il rifugio Tolazzi e poco avanti s'imbocca la carrareccia dal fondo sterrato che porta al rif. Marinelli (segnavia CAI). La strada presenta tratti abbastanza ripidi ma è sempre ciclabile.
A km. 4.1 (t. 40' circa) si oltrepassa malga Morareit e si continua in salita con lunghi tornanti e fondo compatto.
Salendo la vista spazia su tutte le cime circostanti.
2 A km. 7.3 (t. 1h 15' circa) si giunge alla sella dove è situato il rifugio Marinelli. Si apre la magnifica vista sul gruppo del Coglians. Al rifugio, aperto nella stagione estiva, si può trovare da mangiare e bere.
Dalla sella si segue il sentiero N° 164 che sale, sulla destra rispetto alla strada da cui si è arrivati, al monte Floriz. La prima parte del sentiero non è ciclabile ed è necessario portare la bici a mano.
Si sale per una decina di minuti per poi affrontare un tratto in discesa che porta ad una piccola sella.
Si ricomincia poi a salire verso la cima del Floriz.
Ancora 10 - 15 minuti di salita con la bici a mano e si giunge proprio sulla cima del monte. L'emozione è grande.
Il panorama è spettacolare verso il passo di M. Croce Carnico, verso Collina e su tutte le catene montuose circostanti. Nelle giornate terse la vista spazia sino alle dolomiti oltre Piave. A nord l'imponente mole del Coglians.
3 Dalla cima (km. 8.2 - t.1h 35' circa) inizia la discesa verso sella Plumbs che si può vedere verso sud. Si percorrono 2-300 metri costeggiando il fianco della montagna ed inizia poi la discesa con ripidi e stretti tornanti che diventano via via più ampi.
Nota : a causa del tratto percorso a piedi le distanze potranno subire imprecisioni, può essere utile azzerare il contachilometri alla sella.
4 A km. 9.7, dopo un bellissimo single track erboso che core sulla dorsale della montagna, si giunge alla sella Plumbs.
Si oltrepassa la sella e si prende l'evidente sentiero (segnavia CAI N° 150) che scende verso valle.
Molto bella e divertente questa parte di percorso, sempre molto panoramico, che porta velocemente alla malga Plumbs (km. 11 - t.1h 40' circa).
5 Dalla malga si prosegue ancora in discesa, il sentiero si allarga diventando una stradina. Il fondo erboso a tratti si fa sassoso.
! 6 A km. 11.6, subito dopo il tornante, prima di arrivare al torrente, si nota sulla destra un paletto di legno con i segni bianco-rossi indicanti l'inizio del sentiero CAI 150 che si imbocca appena sotto la strada sulla destra.
(NOTA: chi non desidera affrontare questo tratto di sentiero può proseguire sulla mulattiera e, mantenendosi a destra al successivo bivio, giungerà al punto di partenza)
Dopo alcune decine di metri si oltrepassa un cancello in legno. Si affronta successivamente un tratto un più ripido e sassoso (sempre ciclabile per i più esperti).
Il sentiero prosegue nel bosco diventando più facile, è bene comunque prestare sempre attenzione.
7 A km. 13.5 (h. 2) si sbuca sulla strada bianca e si segue a destra in discesa. Si procede sulla carrareccia principale trascurando una diramazione sulla dx.
Dopo pochissimi minuti si giunge alla strada asfaltata proprio nei pressi del bar trattoria Edelwais.