Monte Tersadia

Dislivello = 1250 m. > T. = 3h
  • Dislivello : m. 1250
  • Lunghezza : km. 24.2
  • Tempo Percorrenza : 3 h
  • Cartografia : Tabacco N° 09
  • Quota massima raggiunta : m. 1556
  • Località di Partenza : Arta Terme
  • Periodo consigliato : Primavera, estate, autunno

In sintesi :
Arta, Cabia, Rivalpo, casera Valmedan Alta, Arta.

Un itinerario molto piacevole che porta sotto la cima del monte Tersadia. Bellissima e molto divertente la discesa su bel sentiero.

Descrizione itinerario :

Si parte da Arta, dal parcheggio nella piazza di fronte al municipio. S'inizia a pedalare in direzione della chiesa e si prende la strada per Cabia indicata dal segnale stradale. Si lascia a sx la chiesa proseguendo su asfalto in salita. La pendenza è costante e non impegnativa.

Si giunge a Cabia (km. 3.4 - t. 25' circa) e si entra in paese. Si attraversa la piazza e si prosegue fra le case in leggera discesa.

1 A km. 3.7, quando la strada asfaltata piega a sx in salita, si prende a dx la strada in discesa che subito dopo diventa sterrata.

La carrareccia ampia e ben ciclabile prosegue con alcuni saliscendi.

Più avanti si affrontano alcune rampe in salita dal fondo cementato.

A km. 6.9 si segue dritti trascurando la strada che sale a sx.

La strada poi scende per attraversare il greto di un torrente e subito dopo risale con alcuni ripidi tornanti.

2 A km. 9.2 (t. 1h circa), giungendo alle prime case di Rivalpo ci s'immette su una strada asfaltata, di fronte ad una cappella votiva, e si segue a sx.

3 Poco avanti, fra le case, si gira a sx. Dopo 100 metri, quando si è in vista di una casa diroccata, si gira la prima a sx imboccando la strada indicata da una tabella “Monte Tersadia”.

A km. 9.8 si giunge alla chiesa in località San Martino da dove si gode già di una bella vista sul Sernio ed i monti circostanti.

Da qui si continua la salita su fondo asfaltato.

4 A km. 11.3 si giunge ad uno spiazzo da dove inizia lo sterrato contraddistinto dal segnale di divieto di transito.

Inizia la lunga salita verso le malghe. La strada è stata per buona parte recentemente asfaltata. Alzandosi di quota ed uscendo dal bosco il panorama si fa sempre più ampio sulla valle ed i monti circostanti.

5 A km. 12.7 (t. 1h 35' circa) in corrispondenza di un tornante che gira a dx, si nota un’ampia traccia che parte verso sx. Su un albero si notano i segni bianchi rossi del CAI. E’ questo il sentiero che s'imboccherà al ritorno per la discesa ad Arta.

Volendo evitare la salita alla malga ed abbreviare l'itinerario, si può imboccare direttamente questo sentiero per la discesa. In questo caso le distanze relative alla discesa si riducono di 4.5 km. ed i tempi di circa 45 minuti.

6 A km. 13.6 (t. 1h 45' circa) si giunge alla malga Valmedan di Sotto. Iniziano da qui una serie di tornanti dove, a tratti, il fondo sassoso e dissestato rendono la pedalata abbastanza difficile.

7 A km. 15 (t. 2 h circa) si arriva al bivio con la strada che porta a malga Valmedan Alta e si segue a dx. Dopo poco si giunge alla malga da cui si può avere un vasto panorama sulle catene montuose, sui pascoli e sul monte Tersadia. Eccezionale, di fronte, la veduta sul monte Sernio. E’ questo il punto altimetrico più elevato dell’itinerario.

Dalla malga inizia la discesa lungo la strada percorsa in salita.

8 A km. 17.2 (t. 2 h 15' circa) si giunge al tornante già descritto in precedenza (al punto numero quattro), si deve lasciare la strada principale e s'imbocca il sentiero che parte verso dx.

Ad un primo breve tratto sconnesso segue un sentiero molto definito e dal fondo compatto che sale dolcemente, aprendosi a tratti a stupendi panorami sulla valle del But.

9 A km. 18.4 (t. 2h 20') la salita ha termine e poco avanti si raggiunge una sella. Superata questa piccola sella inizia un tratto di discesa non ciclabile, ripida, dal fondo sconnesso e franoso. Si scende portano la bici a mano per circa dieci minuti perdendo 180 metri di quota. Poi la pendenza diminuisce e si entra in un bosco di conifere.

Comincia qui un bellissimo sentiero dal fondo compatto, molto divertente e veloce. Si scende dentro il bosco comodamente in sella, affrontando una serie di tornanti. Non ci sono segnavia bianco-rossi CAI ma la traccia è sempre molto evidente.

Al km. 21.1 (t. 2h 40' circa) si attraversa una passerella di legno su un torrente. Poco avanti il sentiero si allarga diventando in pratica una strada.

10 A km. 21.7 si sbuca su una strada forestale e si segue a sx in discesa.

11 A km. 22.3 si giunge ad un bivio presso una baita e si prende a sx.

Si oltrepassa un guado e poco oltre lo sterrato ha termine ed inizia l’asfalto (km. 22.9).

12 Al bivio seguente ci si tiene ancora a sx ed in breve si arriva alla piazza di Arta.

 

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