Monte Jouf

Dislivello = 900 m. > T. = 2h 15'
  • Dislivello : m. 900
  • Lunghezza : km. 20.1
  • Tempo Percorrenza : 2 h 15'
  • Cartografia : Tabacco N° 28
  • Quota massima raggiunta : m. 1200
  • Località di Partenza : Maniagolibero (frazione di Maniago)
  • Periodo consigliato : Primavera, autunno, inverno (salvo neve).

In sintesi:
Maniagolibero, Monte Jouf (malga Jouf), Forc. La Croce, Sentiero di Crous.

Itinerario molto bello con facile salita su strada bianca e discesa con alcuni tratti abbastanza impegnativi su sentiero. Grande panorama sulla pianura friulana. In discesa si percorre l’antica mulattiera “Val de Crous” che collegava gli abitati di Cimolais, Barcis e Andreis con Maniago e la pianura. Questa mulattiera venne poi abbandonata con l’apertura della strada della Valcellina, costruita in parte negli anni 1900-1905 dalla “Società Idroelettrica del Cellina” e completata dal genio militare negli anni venti.

Descrizione itinerario:

L'itinerario ha inizio proprio di fronte alla chiesa di Maniagolibero. S'inizia a pedalare imboccando sulla dx via Angelo dal Mistro.

1 Dopo 400 metri si gira a dx in salita sempre su asfalto.

A km. 2.3 la salita ha termine si percorre un breve tratto in discesa.

2 A km. 2.5 la strada si biforca e si segue a sx in piano, poco avanti inizia lo sterrato e si segue ancora a sx. Si è in località Val Piccola.

Dopo pochi metri, al successivo bivio si segue a sx, la strada di destra porta ad una trattoria (chiusa).

Inizia la salita che con lunghi tornanti porterà sino alla cima. La strada è ampia, mai ripida ma presenta un fondo a tratti sconnesso.

Salendo il panorama spazia ampio sulla sottostante valle del Meduna-Cellina e sulla pianura friulana.

A km. 6.6 (t.55' circa) si giunge ad una casera, posta sulla sx, da cui si gode di uno splendido panorama.

3 A km. 10.7 (t. 1h 30' circa) si giunge ad uno spiazzo antistante la casera Jouf che è il punto più elevato di questo itinerario.

Sulla sx la continuazione del sentiero che va alla cima del monte Jouf, verso nord la carrareccia che si imbocca per la prosecuzione del percorso.

Da qui il panorama è eccezionale e spazia su tutta la pianura fino al mare verso sud, sulle Alpi e Preali Giulie verso est e sul monte Raut a nord. La sosta è d’obbligo.

L’itinerario continua sulla mulattiera che da qui scende per poi risalire leggermente fino a scollinare dietro agli impianti di risalita.

4 A km. 11, superata una casera (posta sulla dx fra gli alberi) inizia la discesa. Si passa a fianco della partenza dell’impianto di risalita. La strada presenta un bel fondo compatto.

! 5 A km. 14.6 (t.1h 50' circa) proprio ad un tornante verso destra, si nota sulla sx, evidenziato anche da segni bianco rossi sugli alberi, il sentiero che si deve prendere abbandonando la strada principale.

6 Dopo un centinaio di metri (km. 14.7) si incontra un bivio e si segue a sx in discesa (a destra il sentiero porta a sella La Croce).

Il sentiero inizialmente scende in maniera decisa poi la pendenza diminuisce. E’ divertente, sempre ciclabile.

7 A km. 15.1 si giunge ad un quadrivio dove si trova una tabella CAI (che indica il sentiero N° 983). Dei due sentieri che vanno a sx si prende quello che si mantiene più basso. Il tracciato procede con un fondo regolare e compatto, molto bello e divertente. Più avanti alcuni tratti dal fondo lastricato richiedono attenzione.

A km. 16.6 (t. 2 h circa) si giunge alla chiesetta di Sant’Antonio .

Si continua dritti. Si affronta un altro tratto lastricato che richiede un certo impegno.

A km. 17.7 si esce dal bosco e ci si affaccia sulla pianura verso il greto del torrente Cellina. Si affronta poi un tratto di sentiero dal fondo sassoso abbastanza impegnativo, che piacerà sicuramente agli appassionati di percorsi trialistici. Attenzione che con il fondo bagnato questa parte può diventare più difficile.

8 A km. 18.5 si arriva ad un bivio e si segue a sx in leggera salita (a dx si scende direttamente alla strada asfaltata).

Per circa 200 metri il sentiero prosegue in leggera salita poi in piano. Dopo circa 600 metri si allarga diventando una carrareccia.

9 A km. 19.3 si sbuca su una strada più ampia e si segue a sx in leggera salita.

Poco avanti si scollina giungendo alla strada asfaltata percorsa all’andata e si segue a dx in discesa.

10 A km. 19.7, ormai in paese, si segue a sx, si passa davanti ad una fontana e si continua in discesa mantenendosi a sinistra.

In breve si giunge al punto di partenza.

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