Monte Prat Orientale

Dislivello = 700 m. > T. = 2h 30'
  • Dislivello : m. 700
  • Lunghezza : km. 21
  • Tempo Percorrenza : 2 h 30'
  • Cartografia : Tabacco N° 20
  • Quota massima raggiunta : m. 900
  • Località di Partenza : Peonis
  • Periodo consigliato : Inverno, autunno, primavera

In sintesi:
Peonis, Val Tochel, monte Prat, sentiero CAI 817, sentiero CAI 818, Peonis

Itinerario bellissimo e vario per i luoghi attraversati, i panorami e lo splendido sentiero che si percorre in discesa. Appagante anche per i meno allenati grazie alla facile salita su ottimo sterrato.

Descrizione itinerario:

Arrivando a Peonis da Cornino si lascia la vettura all’incrocio con via Chiesa, proprio all’arrivo del sentiero CAI N° 818.

Il punto da dove si parte è facilmente individuabile perchè evidenziato dalla tabella in metallo indicante sentiero CAI 818 – monte Prat – Cornino.

Si inizia a pedalare sulla strada asfaltata verso nord in direzione di Avasinis.

1A km. 1.4 si lascia la strada principale e si prende a sx la strada asfaltata contraddistinta dal segnale Cjanet.

A km. 1.6 si segue a sx facendo il tornante, evitando la strada con divieto di transito. La pendenza modesta e ben distribuita rende la pedalata piacevole.

2A km. 6.1 (t. 35’ circa) si lascia la strada asfaltata e si segue lo sterrato sulla destra.

3 A km. 11.2 (t. 1h10’ circa) si giunge all’asfalto e si segue a sx in direzione Val Tochel (a dx la strada porta a Quel di Forchia). Sulla sinistra si può vedere la dorsale del monte Prat e la sella che si raggiungerà.

4 A km. 12.2 si giunge all’inizio della Val Tochel in località “La Pozza”. Da qui si segue a sx sempre su strada asfaltata seguendo le indicazioni Forgaria, Monte Prat.

! 5 Poco avanti, in prossimità della prima curva (km. 12.3), si vede chiaramente sulla sx la partenza del sentiero N° 817 contraddistinto da segni bianco rossi dipinti su un alberello. Si lascia l'asfalto e si imbocca il sentiero.

Si inizia a scendere su erba, poco avanti il sentiero piega a destra.

Si procede sul fianco della montagna su evidente traccia, il fondo è compatto.

! Verso km. 12.7 si deve prestare attenzione perché ci sono dei punti dove è facile perdere il sentiero, fra gli arbusti bisogna individuare i segni bianco rossi che non sono chiaramente visibili.

A km. 13, passati alcuni ruderi, il sentiero ricomincia a salire e si allarga sino a diventare una carrareccia. Si passa alla base di un pilone dell’alta tensione.

6 A km. 13.1 si giunge ad un’altra strada, ancora più ampia e si gira a sx. Si procede in piano, poco avanti si ricomincia a scendere. La strada è ampia e presenta un ottimo fondo.

A km. 13.5 si oltrepassa un casolare con una rimessa. Poco avanti ricomincia l’asfalto.

! 7 A km. 13.9 si deve abbandonare l’asfalto e prendere la traccia sull’erba sulla sinistra. Come riferimento sulla destra c’è un cartello in legno che riporta la scritta “Fratelli Agnola”.

Poco sotto, la traccia si trasforma in un'ampia mulattiera fiancheggiata da muretti a secco.

Dopo un tavolino con panchine si deve lasciare la mulattiera e seguire a dx il sentiero in salita. Si procede per alcune decine di metri a piedi, si risale una massicciata e ci si porta su un'ampia strada sterrata seguendo a sinistra.

A km. 14.9 si esce dal bosco, giungendo a dei prati con delle casere. Si affronta un breve tratto di ripida discesa. e si arriva su un'ampia strada. Si continua a dx in discesa.

A km. 15.2 si è su asfalto e si segue a dx in salita.

8 A km. 16.1 (t. 1h 45’ circa) si è alla sella. Ci si affaccia sulla pianura.

La strada asfaltata lungo la quale prosegue l’itinerario scende dritta. Conviene però seguire sulla sinistra una traccia su erba che termina dopo circa cento metri.

Si prosegue a vista portando la bici a mano fino alla cima della collina poco sopra. Da questo punto si gode uno spettacolare panorama sulla pianura friulana.

Questo è il luogo ideale per godere di una sosta ristoratrice.

Si scende lungo il prato, sulla dorsale, fino a giungere ad alcune case poste poco in basso. Giunti alle case ci si immette nuovamente sulla strada asfaltata.

 

 

! 9 A km. 16.6, poco oltre le case e subito dopo una curva, si vede sulla dx un segno bianco rosso su un albero che indica l'inizio del sentiero che si deve imboccare.

I primi metri sono ripidi ed è necessario scendere con la bici a mano. Si procede costeggiando un muretto a secco, il fondo è sconnesso e richiede attenzione, poi il fondo migliora e si affrontano alcuni divertenti tornanti.

A km. 17 si giunge all'asfalto. Si prosegue in discesa.

10 A km. 17.4 si nota una evidente tabella indicante Peonis - sentiero N° 818 e si segue a sx l'ampia carrareccia. Si oltrepassa una casa procedendo su fondo erboso compatto. Poco avanti una brevissima rampa costringe a scendere dalla sella. Si prosegue su bel single track facile e veloce.

A km. 20 si giunge ad un bivio e si prosegue in discesa.

Si affronta successivamente un tratto impegnativo con passaggi tecnici. La presenza di pietre richiede attenzione.

In breve si giunge alla fine del sentiero proprio al punto di partenza.

 

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