Alimentazione
Con poche e semplici parole cerchiamo di esprimere i concetti alla base di una corretta alimentazione.
Questi alimenti non vanno sempre bene...
Comunque quando il ciclista ha fame mangia di tutto...
Caratteri generali dell'alimentazione dello sportivo
La corretta alimentazione di tutti i giorni è per ognuno di noi importante per il benessere fisico ma diventa fondamentale per lo sportivo.
In termini generali è sconsigliata un'alimentazione a base di grassi saturi (origine animale), farine raffinate e zuccheri semplici.
Fattori fondamentali per la buona salute sono i carboidrati complessi (risposta glicemica media e lenta): pasta, riso, patate, cereali, sempre meglio se integrali.
Le proteine associate a pochi grassi: carni bianche, pesce, carni rosse nei tagli magri, albumi d'uovo, latte e yogurt scremati, bresaola e fesa di tacchino.
I grassi insaturi (origine vegetale) in particolare l'olio extra vergine di oliva.
Le fibre solubili o insolubili (tutte di origine vegetale): frutta e verdure.
Alimentazione del giorno prima
Nel ciclismo, come in tutte le attività di resistenza e durata, è consigliato il giorno precedente ad una uscita (se impegnativa) costituire un'adeguata scorta di glicogeno (zucchero depositato nel serbatoio dei muscoli e del fegato) al fine di garantire un adeguato apporto di energia per l'attività da svolgere. A questo scopo è opportuno, soprattutto per le escursioni più lunge e impegnative, alimentarsi la sera prima con carboidrati complessi (pasta, riso o cereali integrali).
Alimentazione durante l'escursione
Attenzione alla scorta d'acqua! Un apporto d'acqua costante (a piccoli sorsi) durante tutta l'escursione risulta fondamentale ai fini di mantenere un'adeguata idratazione dei complessi meccanismi di funzionamento del nostro corpo.
Durante la stagione estiva, in modo particolare, la sudorazione (meccanismo di regolazione della temperatura corporea) causa una rapida disidratazione con conseguente senso di affaticamento e minor resa della prestazione. Per bilanciare la notevole quantità di acqua persa, ancora prima di avvertire la sete, è necessario bere. Lo stesso problema, anche se in termini meno evidenti, esiste anche d'inverno; per questo sarebbe consigliabile poter disporre di un thermos o borraccia termica per poter avere a disposizione una bevanda non fredda.
Al fine di potersi godere la gita (soprattutto se lunga ed impegnativa) senza fastidiosi sensi di spossatezza è opportuna una adeguata scorta di cibo che sarà costituita fondamentalmente da carboidrati a risposta glicemica rapida quali integratori di zuccheri in base liquida, oppure alimenti solidi come biscotti, merendine e barrette energetiche.
Alimentazione dopo l'escursione
Al termine di uno sforzo fisico lungo ed intenso è opportuno provvedere alla ricarica delle scorte di glicogeno, con un apporto di carboidrati, al fine di favorire il corretto e rapido recupero. Inoltre sarà necessario assumere un alimento proteico alla fine di evitare il catabolismo muscolare (danneggiamento del muscolo causato dal trauma dello sforzo).